(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Milano, 12 gen – La maggioranza dei risparmiatori (59%) ritiene che il Trattamento di fine rapporto investito in un fondo pensione sia piu’ sicuro e solido rispetto a quello lasciato in azienda, soprattutto se si tratta di una piccola realta’ con meno di 50 dipendenti. E’ quanto emerge dall’ultimo sondaggio Moneyfarm (societa’ di consulenza finanziaria con approccio digitale specializzata in investimenti di medio-lungo termine) “Tfr, Troppo Facile Rimandare?’. Tra gli aspetti che sottolinea il sondaggio c’e’ quindi la sicurezza dell’investimento, per cui nell’analisi si sottolinea da una parte che e’ doveroso ricordare che il Tfr lasciato in azienda al momento del riscatto verra’ rivalutato in misura prestabilita ad un tasso fisso dell’1,5%, a cui si somma il 75% del tasso di inflazione, mentre quando si investe in un fondo pensione il rendimento dipende sempre dall’andamento dei mercati finanziari. Ma dall’altra guardando agli ultimi dieci anni e nove mesi, il Tfr lasciato in azienda si e’ rivalutato in media del +2,3%, mentre quello investito in un Piano Individuale Pensionistico con una linea azionaria ha reso una media del +4,8%, una forbice di piu’ del doppio. Al netto di costi e fiscalita’, anche in uno scenario di elevata inflazione media (3%), lasciare il Tfr in azienda ha un costo per gli anni della pensione, con differenze che per i piu’ giovani possono arrivare all’83% di ricchezza in meno.
