Il silenzio assenso per l’adesione ad Espero

Cosa deve fare la scuola e le scadenze per il lavoratore.

Il fondo Espero nasce con atto costitutivo del 17/11/2003, ed è rivolto al personale della scuola il quale volontariamente può decidere di aderirvi in alternativa al TFS o TFR.

Per promuovere la diffusione della previdenza complementare tra i lavoratori del pubblico impiego, il legislatore ha introdotto una norma che consente l’adesione automatica ai fondi pensione contrattuali tramite silenzio-assenso (art. 1, comma 157, legge n. 205/2017). In linea con questa disposizione, ARAN e le organizzazioni sindacali hanno avviato un lungo processo di negoziazione, culminato nella firma dell’accordo del 16 novembre 2023. L’accordo regola le modalità di adesione mediante silenzio-assenso e disciplina il diritto di recesso per i lavoratori.

L’introduzione del principio del silenzio-assenso ha l’obiettivo di favorire una maggiore adesione ai fondi pensione, contribuendo così a garantire una sicurezza economica futura attraverso una pensione integrativa.

Per promuovere la diffusione della previdenza complementare tra i lavoratori del pubblico impiego, il legislatore ha introdotto una norma che consente l’adesione automatica ai fondi pensione contrattuali tramite silenzio-assenso (art. 1, comma 157, legge n. 205/2017). In linea con questa disposizione, ARAN e le organizzazioni sindacali hanno avviato un lungo processo di negoziazione, culminato nella firma dell’accordo del 16 novembre 2023. L’accordo regola le modalità di adesione mediante silenzio-assenso e disciplina il diritto di recesso per i lavoratori.

l‘adesione deve essere esplicita

Con la sottoscrizione all’Aran dell’accordo del 16 settembre 2021 si è definitivamente introdotta nella Pubblica Amministrazione la formula del silenzio assenso per l’adesione al fondo Pensione Sirio Perseo, mettendo così una pietra tombale su quanto disposto dalla legge del 1993, istitutiva dei fondi pensione, che dichiara: “L’adesione al Fondo Pensione deve essere espressa dal lavoratore attraverso una esplicita dichiarazione di volontà, potendo tuttavia mantenere il silenzio e conservare il proprio TFR”.

Il 31 maggio 2022, è stata sottoscritta l’ipotesi di accordo sulla regolamentazione inerente alle modalità di espressione della volontà di adesione al Fondo pensione Espero.

Secondo quanto stabilito, tutti i dipendenti pubblici assunti a tempo indeterminato dal 1° gennaio 2019, o successivamente alla firma degli accordi, ricevono dal datore di lavoro un’informativa specifica sul funzionamento del silenzio-assenso. Se entro 9 mesi il lavoratore non esprime una scelta esplicita, viene automaticamente iscritto al fondo pensione. Durante questo periodo, il dipendente ha la possibilità di approfondire il tema della previdenza complementare, valutando le caratteristiche e i vantaggi del fondo pensione, con la facoltà di aderire volontariamente prima della scadenza, rifiutare l’iscrizione o lasciar decorrere il termine, determinando così l’adesione automatica.

Fonte: sinergiediscuola.it