Come trovano applicazione i requisiti richiesti per la quota 100 nel comparto scuola: dovranno essere raggiunti al 31 agosto o al 31 dicembre di ogni anno per il pensionamento al 1 settembre?
Buongiorno vorrei precisaste  come trovano  applicazione al mondo della scuola le  novità relative alla pensione anticipata annunciate con tanto di bozze di decreto legge  a partire dal mese di gennaio. Il personale della scuola ha UN’UNICA uscita, il 31.08 di ogni anno. Proprio , tenendo  conto  di questo, a fini della maturazione del requisito,ad esempio  al  31.08.19,per il computo dei mesi necessari ai fini dell’accesso si teneva  conto degli ultimi 4 mesi , settembre, ottobre, novembre dicembre, ancorchè non  effettivamente prestati,qualora  in tal modo il pensionando  maturi i requisiti per  il pensionamento a 31 dicembre 19.Come troverà applicazione la novità legislativa a questo personale? Basterà maturare al 31 dicembre 43 anni e 1 mese per poter andare in pensione anticipata?Ringrazio dell’attenzione e cordialmente saluto.
Pensione quota 100 e scuola
Nella bozza del decreto, che nei prossimi giorni sarà approvato dal consiglio dei ministri,  resa pubblica è chiaramente specificato nell’art. 14, comma 7, che per il personale della scuola ed AFAM rimangono in vigore le disposizioni dell’art. 59, comma 9 della legge n. 449/1997.
Tale articolo della legge 449 recita: “Per il personale del comparto scuola resta fermo, ai fini dell’accesso al trattamento pensionistico, che la cessazione dal servizio ha effetto dalla data di inizio dell’anno scolastico e accademico, con decorrenza dalla stessa data del relativo trattamento economico nel caso di prevista maturazione del requisito entro il 31 dicembre dell’anno.”
Per il personale della scuola, quindi, il pensionamento al 1 settembre è possibile anche se per il computo dei mesi necessari ai fini dell’accesso si tiene  conto di settembre, ottobre, novembre dicembre, anche se non  effettivamente prestati, qualora  in tal modo il pensionando  maturi i requisiti per  il pensionamento al 31 dicembre.
Unico punto interrogativo per i dipendenti del comparto scuola resta il 2019: non avendo presentato domanda di cessazione dal servizio a dicembre 2018 per il pensionamento il 1 settembre 2019 saranno necessarie indicazioni da parte del MIUR.
fonte: Orizzonte Scuola