Roma, 27/01/2020. Confortati e rinforzati dall’esito elettorale il governo ha dato inizio alla serie di incontri sulla modifica del sistema pensionistico. Al confronto, che si è svolto stamattina nella Sala Massimo D’Antona del ministero del Lavoro, hanno partecipato le confederazioni sindacali  CGIL, CISL, UIL nonchè esperti  del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
La ministra del Lavoro Nunzia Catalfo all’apertura della riunione  ha dichiarato che “Il confronto è necessario per avere una proposta condivisa sulla riforma del sistema pensionistico e garantire una maggiore flessibilità in uscita”. Dando altresì la notizia della istituzione  delle due Commissioni tecniche previste dalla legge di bilancio 2020, la prima sulla valutazione della separazione della spesa sociale tra assistenza e previdenza, la seconda per lo studio dei lavori gravosi. Una terza Commissione verrà istituita a breve sulla riforma delle pensioni e lavorerà parallelamente al tavolo di confronto insieme a un nucleo di esperti con l’obiettivo di portare a termine  i lavori entro settembre come prevede la legge per la successiva relazione al Parlamento.
Nell’incontro sono state definite queste priorità:
1. Pensione di garanzia per i giovani per limitare gli svantaggi del sistema contributivo
2. Reddito dei pensionati: analisi della questione fiscale anche per i pensionati
3. Flessibilità in uscita: definire tempi e modalità
4. Pensione complementare

Sulle pensioni si è “avviato un confronto serio, un inizio importante che va nella direzione di rispondere alla nostra piattaforma”. Con queste parole il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha commentato l’esito del primo incontro sulla riforma delle pensioni. “Questi incontri di carattere tecnico avranno una verifica politica a marzo, perché ci interessa che la direzione sia chiara: non vogliamo qualche aggiustamento di qualche parte della legge Fornero, – ha continuato Landini – vogliamo una vera e propria revisione della legge che dia stabilità al sistema nei prossimi anni e che sia in grado di dare risposte a partire dai giovani e dalle donne”. “L’incontro odierno è stato importante soprattutto per stabilire un metodo” ha dichiarato il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, sottolineando che è importante che il governo voglia discutere con il sindacato su questo tema, anche se non ha presentato nessuna proposta, che sarebbe stata prematura del resto. “È un primo passo significativo sia di condivisione vera, sia di partecipazione per ridefinire le regole. Finalmente parte il confronto, si passa dalle parole ai fatti”, ha dichiarato infine Luigi Sbarra, segretario generale aggiunto Cisl.
Il giorno 3 febbraio prossimo le parti si occuperanno delle pensioni di garanzia dei giovani, il 7 febbraio dei pensionati, il 10 della flessibilità, il 19 febbraio di previdenza complementare. La data dell’incontro sulla non autosufficienza è ancora da definire. Nelle prossime ore sarà fissato l’incontro sul tema degli esodati.