Il 2020 e i primi mesi del 2021 sono stati caratterizzati da una intensa attività della COVIP per l’ attuazione della Direttiva IORP II. La COVIP ha adottato, in successione, le Direttive alle forme pensionistiche complementari per il recepimento delle nuove disposizioni nei relativi ordinamenti interni; le Istruzioni in materia di fondi pensione aperti; le Istruzioni sulla trasparenza per i fondi pensione, valorizzando l’utilizzo di procedure online; i nuovi Schemi di Statuto dei fondi pensione negoziali e di Regolamento dei fondi pensione aperti e dei PIP.
Il quadro regolatorio si è anche arricchito del nuovo Decreto in materia di requisiti di professionalità e onorabilità degli esponenti dei fondi pensione.
Nell’anno, ulteriore tema di respiro europeo su cui si è concentrata l’attenzione dell’Autorità è stato quello dei Pan-European Personal Pension Products (PEPP), nuovi strumenti di previdenza complementare di tipo individuale. Al Regolamento, approvato nel 2019 e che troverà applicazione da marzo 2022.
Nel frattempo, con l’approvazione della Legge di delegazione europea 2019-2020, è stato avviato il cantiere per l’adeguamento della normativa nazionale al Regolamento PEPP. Tale Legge, nel delegare il Governo ad adottare entro diciotto mesi dall’entrata in vigore i relativi decreti, fissa i criteri di delega riconoscendo nella COVIP l’autorità competente per le procedure di registrazione del PEPP e annullamento della stessa e unico soggetto deputato allo scambio di informazioni con le autorità competenti degli stati membri e di comunicazioni con l’EIOPA. Al tempo stesso, al fine dello svolgimento delle altre attività di vigilanza previste dal regolamento europeo, individua e designa le Autorità nazionali competenti in coerenza con l’assetto e il riparto di competenze già operanti a livello nazionale tra la COVIP, la Banca d’Italia, la CONSOB e l’IVASS in relazione alle forme pensionistiche individuali, anche mediante forme di coordinamento e intesa tra le stesse.