NoiPA è il sistema informativo che gestisce i dati del personale centrale e periferico della Pubblica Amministrazione che effettua i servizi di:
• elaborazione dei dati giuridico-economici, inclusi quelli fiscali e previdenziali.
• produzione del cedolino mensile, e comunicazione delle informazioni dei dati contenuti.

L’attuale bacino di utenza di NoiPA è riconducibile a diverse categorie di pubblici dipendenti ministeriali e delle Amministrazioni, che vi hanno aderito (Enti pubblici, Enti locali, Scuole, Sanità) .

Le informazioni presenti all’interno del sito (https://noipa.mef.gov.it) sono rivolte alle Amministrazioni e agli amministrati gestiti, nonché agli Istituti/Enti “Partner” e sono tese, a soddisfare anche le esigenze conoscitive di eventuali amministrazioni  che volessero saperne di più del Mondo NoiPA.
Amministrazioni e operatori NoiPA
Il Mondo NoiPA è costituito per gran parte dalle Amministrazioni e operatori che interagiscono con la Direzione dei Sistemi Informativi e dell’Innovazione (DSII) Le strutture e gli “utenti” che operano abitualmente sul sistema NoiPA e collaborano con la DSII sono:
• RTS – Ragioneria Territoriale dello Stato, che operano sul sistema per la gestione del personale periferico delle Amministrazioni Centrali, del Personale della Scuola e di altri enti ed organismi della Pubblica Amministrazione
• Uffici Responsabili Centrali, che operano sul sistema per la gestione del personale di appartenenza.
• Uffici di Servizio e Scuole, che si avvalgono di alcune funzionalità del sistema per vari aspetti legati alla gestione del personale e possono usufruire di diversi servizi e strumenti di utilizzo diretto per i propri Istituti Scolastici, che rappresentano circa il 70% degli amministrati NoiPA (Infografica del 08 novembre 2013 pubblicata su portale noipa.mef.gov.it).
• Altri Enti ed Istituzioni terze, che usufruiscono di diversi servizi e applicazioni on-line, disponibili per la consultazione e la gestione dei dati che transitano per il sistema, in ragione dei rapporti in essere con i dipendenti e alle Amministrazioni NoiPA
Le organizzazioni “Partner” appartenenti a questa categoria sono:
• Banca d’Italia
• Ente Creditori
• Istituti di Previdenza
• Caf e professionisti abilitati
• Uffici centrali di Bilancio

La Storia
Fin dalla sua istituzione, il Ministero del Tesoro, oggi Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), provvede al pagamento degli stipendi della Pubblica Amministrazione. Fino al 1949 gli ordini di pagamento venivano compilati a mano. Dal 1951,  il Ministero si è dotato delle prime macchine elettromeccaniche Remington Rand. I super computer pesavano in media 30 tonnellate, occupavano oltre 100 metri quadrati di superficie e contenevano circa 18.000 valvole! Quel sistema – allora molto innovativo – funzionava per mezzo delle storiche schede perforate, che venivano decodificate, classificate e stampate.
Cinque anni più tardi iniziano le operazioni di meccanizzazione degli stipendi, realizzate progressivamente con i sistemi informatici di seconda generazione.
Negli anni ’70 viene sviluppato il primo processo interattivo per il calcolo di un ruolo di variazione. Gli elaboratori UNIVAC 1 sono sostituiti dalla nuova serie UNIVAC 9300, dotata di nastro magnetico. Il Centro Elaborazione Dati per la gestione del sistema viene realizzato a Latina, dove è tuttora operante.
Durante gli anni ’80 nascono le prime applicazioni completamente interattive, i database centralizzati e sono introdotti i personal computer.
All’inizio del 2000 nasce il Service Personale Tesoro (SPT). SPT fornisce, da un decennio, servizi costruiti su un’architettura web, elabora per oltre 1.500.000 di amministrati il cedolino di stipendio, realizza la stampa e l’imbustamento automatizzato, fino ad arrivare, in anni più recenti, alla produzione del cedolino unico.
2012
Nel 2012 il DAG (Dipartimento dell’Amministrazione Generale del Personale e dei Servizi del MEF )avvia il progetto finalizzato alla realizzazione del nuovo sistema informativo NoiPA.
Il nuovo sistema, rinnovato anche dal punto di vista tecnologico, ha fornito alle nuove Amministrazioni clienti i servizi stipendiali già erogati per le Amministrazioni dello Stato, dando la possibilità di usufruire del trattamento dei dati di presenze/assenze del personale e ulteriori servizi a supporto della gestione del personale.
Da gennaio 2013 NoiPA ha esteso progressivamente anche i self-service a favore degli amministrati.
Il self service  “Previdenza complementare” consente all’amministrato di aderire ad un Fondo di previdenza complementare che affianca il regime di previdenza obbligatorio.
La funzionalità on-line, permette al dipendente di gestire, via web e senza la necessità di recarsi presso gli uffici responsabili del trattamento economico, tutto il processo di adesione al Fondo relativo al proprio comparto di appartenenza:

• Fondo Scuola Espero, destinato al personale della scuola
• Fondo Perseo Sirio, destinato al personale del Comparto Ministeri e  al personale degli enti locali e Sanità

In particolare, attraverso il self service, è possibile:
• prendere visione delle regole di adesione e di tutta la documentazione relativa ai fondi
• effettuare la richiesta di adesione, compilando un semplice modulo on-line
• chiedere la modifica o la sospensione volontaria del versamento, oppure la riattivazione del contributo una volta iscritti al Fondo.

Una volta inviata la richiesta, tutte le procedure vengono avviate in automatico da NoiPA, che provvede:
• a trasmettere la richiesta al Fondo per l’autorizzazione all’adesione
• ad applicare, in seguito all’accettazione della richiesta e a decorrere dalla prima mensilità utile, la ritenuta mensile e i versamenti delle quote al fondo.
Chi, quando e dove
Il self service  è disponibile in qualsiasi momento per gli amministrati gestiti dal sistema NoiPA, nella sezione “Self service” dell’area riservata. Per utilizzare il servizio è dunque necessario:

• disporre delle credenziali di accesso al portale NoiPA (codice fiscale e password) oppure Carta Nazionale dei Servizi
• se si accede con codice fiscale e password, accertarsi di essere in possesso del codice PIN (riservato e identificativo del singolo amministrato) che dovrà essere inserito per convalidare le operazioni effettuate. Per conoscere tutte le informazioni relative al codice PIN vai alla pagina “PIN”.