Il terremoto del 24 agosto 2016 ha avuto effetti devastanti per l’alto numero di vittime e di distruzioni. Purtroppo è un triste spettacolo che si ripete, anche se in parte mitigato dallo slancio corale con cui hanno risposto gli italiani e le istituzioni, tutte indistintamente. Non bisogna ripetere quello che è successo all’Aquila e occorre agire in fretta.
Il sisma porta come conseguenza naturale alcune incombenze che sembrano burocratiche ma che sono nella circostanza, di vitale importanza. Per quanto attiene alla previdenza per esempio e i sussidi ai cittadini e alle imprese. Occorre istituire dei punti mobili Inps, disporre il blocco o la dilazione dei pagamento dei contributi, delle rate di riscatto, di ammortamento prestiti o mutui. Cose già fatte in precedenza e che purtroppo bisognerà riattivare.