Il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza (CIV) dell’INPS nella riunione di oggi 28 novembre 2016 ha approvato a maggioranza e con il voto contrario dei rappresentanti della UIL, della CGIL e dell’UGL, il bilancio consuntivo dell’anno 2015, che ora viene trasmesso ai Ministeri vigilanti ai sensi di legge.

I principali risultati del consuntivo 2015 si riassumono in:

 1.434 milioni di euro di avanzo finanziario di competenza con un miglioramento di 8.441 milioni di euro rispetto al disavanzo di 7.007 mln del 2014;  214.787 milioni di euro di entrate contributive, con un incremento di 3.325 milioni (+1,6%) rispetto a 211.462 milioni dell’esercizio 2014;  307.831 milioni di euro di prestazioni istituzionali, con un incremento di 4.430 milioni (+1,5%) rispetto ai 303.401 milioni del consuntivo 2014. In particolare la spesa per prestazioni pensionistiche è risultata pari a 273.075 milioni di euro (268.817 milioni nel 2014), con un incremento di 4.258 milioni di euro (+1,6%); Il disavanzo economico di esercizio è di  16.297 milioni di euro di con un peggioramento di 3.812 milioni rispetto al disavanzo economico del 2014 (12.485 milioni).

Per effetto del risultato economico di esercizio, il patrimonio netto dell’Inps al 31 dicembre 2015 risulta pari a 5.870 milioni di euro.
 
Il CIV, che ha approvato il bilancio consuntivo anche sulla base del parere positivo del Collegio sindacale, ha posto in luce e ribadito – rispetto a sollecitazioni già ripetutamente avanzate in passato – una serie di criticità evidenziate dal bilancio consuntivo.

Tali criticità, sulle quali il CIV ha registrato da ultimo un impegno costruttivo da parte del Presidente dell’Istituto, riguardano in particolare la necessità di un’attenta valutazione della consistenza effettiva della massa dei crediti rilevata alla fine dell’esercizio,  l’esigenza di un attento monitoraggio di tutti i Fondi e Gestioni previdenziali amministrate dall’Inps, il mancato avvio dell’attività ispettiva nei confronti della Pubblica Amministrazione che non permette di conoscerne la reale situazione contributiva (in particolare delle amministrazioni locali),  la puntuale conoscenza dei dati relativi al patrimonio immobiliare dell’Istituto,  la necessità di predisporre il bilancio per missioni e programmi definendo i programmi sottostanti ciascuna missione seguendo le linee di indirizzo emanate dal CIV.