L’Inps ha pubblicato l’Osservatorio su Reddito e Pensione di Cittadinanza con i dati aggiornati al 4 febbraio 2021, relativi ai nuclei percettori di:
Reddito e Pensione di Cittadinanza per il periodo aprile 2019 – gennaio 2021;
Reddito di Emergenza per il periodo maggio 2020 – agosto 2020;
Reddito di Emergenza per il periodo settembre 2020 – dicembre 2020;
Reddito di Emergenza per il periodo novembre-dicembre 2020.
A gennaio 2021 hanno presentato una domanda di Reddito/Pensione di Cittadinanza all’INPS 160.999 nuclei familiari.
Nel primo mese dell’anno, hanno percepito il Reddito di Cittadinanza 1.152.327 nuclei familiari, con 2.777.797 persone coinvolte e un importo medio a nucleo pari a 573 euro. I nuclei percettori di Pensione di Cittadinanza sono stati invece 114.599, con 129.361 persone coinvolte e un importo medio di 240 euro.
Alla data del 4 febbraio, il numero totale dei nuclei percettori di Rdc/PdC ammonta a 2.907.158. Il numero di quelli residenti nelle regioni del Sud e delle Isole ammonta a 1.933.117, seguito da quello dei nuclei residenti nelle regioni del Nord, pari a 572.579, e da quello dei residenti nel Centro, pari a 401.462.
Per quanto riguarda il Reddito di Emergenza ai sensi dell’articolo 82, decreto-legge 34/2020, risultano aver fatto domanda 599.964 nuclei: 292.017 domande sono state accolte, 306.168 sono state respinte, mentre 1.779 sono in attesa di definizione.
Per il Reddito di Emergenza ai sensi dell’articolo 23, decreto-legge 104/2020 e dell’articolo 14, comma 1, decreto-legge 137/2020, risultano aver fatto domanda 435.518 nuclei: 254.354 domande sono state accolte, 177.760 sono state respinte, mentre 3.404 sono in attesa di definizione.
Per il Reddito di Emergenza ai sensi dell’articolo 14, comma 2, decreto-legge 137/2020, risultano aver fatto domanda 248.777 nuclei: 80.841 domande sono state accolte, 160.436 sono state respinte, mentre 7.500 sono in attesa di definizione.
La distribuzione geografica delle domande pervenute rispecchia quella già osservata per il Reddito di Cittadinanza: maggiore concentrazione nelle regioni del Sud e delle Isole, a seguire le regioni del Nord e infine quelle del Centro.