Ora anche le partite IVA possono partecipare al fondo pensione con grossi vantaggi fiscali. Si tratta dell’apertura al fondo previdenziale FON-TE del terziario Confcommercio. Lo scorso 10 marzo i partner hanno firmato l’accordo per ampliare la platea di beneficiari inserendo anche le partite IVA.
I fondi pensione sono diventati un valido supporto dell’integrazione welfare aziendale. Ai fini della pensione, i fondi, per i lavoratori dipendenti sono un valido supporto anche per un possibile anticipo pensionistico. I fondi pensione permettono di accumulare un valore aggiuntivo a costo basso per un supporto al pensionamento.
Questa cosa però ha valore solo per i lavoratori dipendenti.
Esclusa fino ad oggi ai lavoratori autonomi che possono aderire ai Fondi bilaterali di categoria a costi elevati. Perché per questi categoria, la contribuzione INPS e la previdenza complementare è a totale carico dei lavoratori.
L’accordo sottoscritto
Con l’accordo sottoscritto dai partener del fondo Fon-Te anche i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata o alle Gestioni del Lavoro Autonomo INPS potranno aderire.
I lavoratori autonomi nella crisi economica italiana sono quelli maggiormente esposti e non tutelati sufficientemente dal sistema previdenziale. Quindi, sono quelli maggiormente esposti che hanno bisogno di una forma pensionistica privata di natura collettiva. Questa forma si estende ai lavoratori autonomi e liberi professionisti con tutti i vantaggi legati al fondo compresi quelli di natura fiscale.
L’accordo è il punto di partenza, adesso bisognerà apportare le opportune modifiche statuarie, con una concreta e attiva campagna di comunicazione massiva. Questa operazione sarà effettuata appena il percorso operativo è completato.
Bisogna far presente che anche il fondo PREVEDI e il fondo Solidarietà Veneto danno la possibilità ai lavoratori autonomi all’accesso gratuito. Fra i benefici fiscale c’è la possibilità di detrarre fino a 5.157 euro annui.
fonte: Proiezioni di borsa