Il 5,6 e 7 maggio scorso si è tenuta l’elezione per il rinnovo dei membri dell’Assemblea dei delegati del fondo di previdenza complementare della scuola, il Fondo Pensione Espero.
Lo spoglio ha confermato l’affermazione dei sindacati confederali CGIL, CISL e UIL che ottengono l’88% delle preferenze.
La lista della CISL Scuola, con 2.326 voti, è risultata la più votata, ottenendo 12 delegati.
Segue la Flc CGIL, che con 2.053 voti conferma il numero di 10 delegati che aveva nella precedente Assemblea, poi la UIL Scuola (1.010 voti, 5 delegati), la GILDA (472 voti, 2 delegati) e lo SNALS (231 voti, 1 delegato).
E’ da sottolineare che l’affluenza al voto è stata risicatissima, appena del 6,18%. Questo è un elemento che la nuova governance del fondo dovrò approfondire, assieme agli altri temi che sono sul tappeto, che a tutt’oggi nonostante gli sforzi fin qui fatti, ci sono ancora molte criticità da superare per una maggiore espansione del fondo. Espero rispetto alla potenziale platea degli aderenti ( circa un milione di lavoratori fra insegnanti e personale Ata), conta poco più di 100.000 iscritti, il 10% circa, mentre gli iscritti complessivi alla previdenza complementare nel settore privato raggiunge circa il 30%.