Speriamo che anche stavolta non prevalgano demagogia, approssimazione e predittività sbagliate e ci si ponga davanti almeno un orizzonte ventennale
Giovedì 19 gennaio è previsto un incontro governo-sindacati sull’ennesima riforma delle pensioni sulle pensioni con cui si dovrebbe superare la legge Fornero. Cgil Cisl e Uil hanno approntato una piattaforma unitaria basato su un sistema di pensionamento flessibile che ha un’età di pensionamento a partire da 62 anni.
Il ministro de lavoro Calderone, ha già fatto sapere di voler impostare un ragionamento a favore “di una riforma di sistema incentrata sulla flessibilità”. E assicura un piano di lavoro veloce. Tradotto significa tempi lunghi.
Infatti la prima bozza potrebbe vedere la luce entro i primi 5 mesi dell’anno. L’obiettivo del governo che oltre a convocare arrivata Cgil Cisl Uil e Ugl ha convocato la Confindustria e a tutte le altre associazioni datoriali, è quello “di avviare un percorso articolato di analisi e confronto” per valutare l’impatto economico e sociale di possibili soluzioni “di natura strutturale”. Non solo. Al centro del tavolo anche una “attenta razionalizzazione degli attuali strumenti di prepensionamento” e il rilancio della previdenza integrativa. Sarà questo comunque, annota ancora il dicastero del Lavoro il primo di una serie di tavoli tecnici e non solo: L’incontro servirà ad articolare un calendario ad hoc sui temi specifici e ad aprire dei tavoli tecnici. Cioè ad ogni governo si comincia d’accapo: Giammai partire dal punto in cui si era arrivati con i precedenti governi! Quindi il brodo si allunga.
fonte: Adnkronos