Chi non è riuscito a portare in deduzione nella dichiarazione dei redditi presentata quest’anno (730/2023 o Redditi/2023) i contributi versati per la pensione integrativa, in tutto o in parte, è ancora in tempo per rimediarvi. Infatti, se comunica al fondo pensione o alla compagnia di assicurazione questi contributi non indicati nella dichiarazione dei redditi, può garantirsi uno sconto fiscale sulla futura pensione integrativa. In altre parole, lo sconto fiscale che non avuto sulla dichiarazione dei redditi (sotto forma di deduzione fiscale) si traduce in sconto fiscale sulla futura pensione integrativa. La comunicazione deve essere fatta dal diretto interessato alla previdenza integrativa entro il 31 dicembre. L’appuntamento riguarda i contributi versati nel corso dell’anno 2022.
fonte: Assinews: rassegna-stampa-assicurativa