Audizione AdEPP in Senato. Oliveti “Le Casse, una visione più ampia di tutele e assistenza. Estendere il Fondosanità a tutti gli iscritti”.
“Estendere il Fondosanità a tutti gli iscritti alle Casse di previdenza dei liberi professionisti, per fornire prestazioni complementari dei trattamenti di pensione obbligatoria” è la proposta avanzata dal Presidente dell’AdEPP e dell’Enpam, Alberto Oliveti, durante l’audizione tenutasi il 26 marzo 2024 scorso alla Commissione Affari sociali, Sanità, Lavoro pubblico e privato, Presidenza sociale del Senato.
L’Adepp, l’Associazione degli Enti Previdenziali Privati, rappresenta gli interessi comuni delle Casse pensioni dei liberi professionisti associate, ottenere uniformità di trattamento giuridico ed economico per i dipendenti degli Enti stessi, senza tralasciare il coordinamento dell’attività di assistenza sanitaria e di previdenza integrativa, la collaborazione e la federazione con omologhi Enti europei.
Oggi l’Adepp ha l’adesione di 18 Casse di previdenza private e privatizzate e 2 Casse di assistenza. Rappresenta oltre 1 milione e 600 mila professionisti iscritti agli Ordini professionali. Una realtà complessa, che coniuga l’autonomia privata degli Enti stessi con la funzione pubblica esercitata. Gli Enti previdenziali dei liberi professionisti assolvono alla funzione di “primo pilastro” , a natura obbligatoria , sono cioè deputate a erogare prestazioni previdenziali di base. Ogni Cassa di previdenza presenta le proprie regole in termini di erogazione e requisiti minimi di accesso alle prestazioni previdenziali
“I cambiamenti del mondo del lavoro e le nuove esigenze poste dalle trasformazioni demografiche e sociali in atto hanno imposto anche agli Enti e Casse di previdenza ad avere una visione più ampia di tutele e assistenza, sostenendo il professionista e i propri bisogni tra questi lavoro, famiglia, conciliazione vita/lavoro, salute” ha detto il Presidente Oliveti sottolineando come il Sistema AdEPP “stia svolgendo un’azione sinergica al fine di aumentare le misure di welfare integrato, ampliando l’offerta di prestazioni assistenziali, personalizzandola sulla base delle peculiarità delle singole categorie professionali”.
Un ruolo, quello delle Casse, che ha portato innegabili benefici grazie alle azioni messe in campo per rispondere in maniera rapida ed efficace ai bisogni dettati proprio dai cambiamenti in atto e in un sistema nazionale dove “La sanità integrativa, nelle sue diverse forme, è oggi essenziale”.
I numeri parlano da soli. Secondo le stime dei conti Istat la spesa delle famiglie per l’anno 2022 ammonta a quasi 37 milioni di euro. Oltre 15 milioni vengo spesi per l’assistenza sanitaria per cura e riabilitazione e quasi 4 milioni per l’assistenza sanitaria a lungo termine.
Infine, Oliveti ha illustrato 3 “best practices” del Sistema AdEPP : Emapi, al quale oggi sono iscritte la quasi totalità delle Casse di previdenza, Fondosanità e Salute mia, la Società di Mutuo Soccorso dei Medici e degli odontoiatri.