I codici ATECO rappresentano la classificazione delle attività economiche adottata dall’ISTAT per finalità statistiche. In altre parole, vengono utilizzati per la produzione e la diffusione di dati statistici ufficiali.
Questa classificazione corrisponde alla versione italiana della nomenclatura europea NACE (Nomenclature statistique des activités économiques dans la Communauté européenne), che costituisce un sistema di classificazione delle attività economiche all’interno della Comunità Europea.
La classificazione ATECO è organizzata gerarchicamente e si compone di codici alfanumerici che possono raggiungere un livello di dettaglio fino a 6 cifre, coincidendo con la NACE fino alla quarta cifra, ovvero alla classe.
L’ISTAT ha aggiornato questa classificazione nel tempo, attraverso un processo di collaborazione con diversi enti e amministrazioni, per rappresentare in modo più adeguato i cambiamenti in atto nell’economia nazionale. Dal 1° aprile 2025 è operativa la nuova classificazione ATECO 2025, che è la versione nazionale della classificazione europea di riferimento NACE rev 2.1.
È importante sottolineare che le pubbliche Amministrazioni sono tenute ad adottare la nuova classificazione ATECO 2025 come sistema comune per la classificazione delle attività economiche, al fine di garantire una lettura uniforme del tessuto produttivo sia da parte di operatori pubblici che privati. Inoltre, i codici ATECO sono utilizzati, sebbene non in modo esclusivo, come criterio per l’inquadramento dei datori di lavoro ai fini previdenziali e assistenziali. A partire dal 1° aprile 2025, per le nuove iscrizioni aziendali, i datori di lavoro devono indicare il codice ATECO 2025 rilasciato dalla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA). Per facilitare il passaggio alla nuova classificazione, l’ISTAT ha predisposto un documento di transcodifica tra i codici ATECO 2007 e i nuovi codici ATECO 2025.
L’Inps con la Circolare numero 71 del 31-03-2025 ha comunicato l’adozione della nuova classificazione delle attività economiche ATECO 2025, predisposta dall’ISTAT, a partire dal 1° aprile 2025. Si specifica che le aziende dovranno utilizzare i nuovi codici ATECO per le nuove iscrizioni e che l’INPS provvederà ad aggiornare progressivamente le posizioni già esistenti.
Lo scopo principale di questa circolare è comunicare l’adozione della nuova classificazione delle attività economiche ATECO 2025, predisposta dall’ISTAT, a partire dal 1° aprile 2025, e fornire le relative istruzioni operative. Questa nuova classificazione è la versione italiana della nomenclatura europea NACE rev 2.1.
I cambiamenti più significativi che introduce la circolare sono i seguenti:
- Adozione della nuova classificazione: A partire dal 1° aprile 2025, l’Istituto adotta ufficialmente la classificazione ATECO 2025 come base, non esclusiva, per l’inquadramento dei datori di lavoro ai fini previdenziali e assistenziali. Le pubbliche Amministrazioni sono anch’esse chiamate ad adottare questa nuova classificazione.
- Aggiornamento della “Procedura Iscrizione e Variazione azienda”: Questa procedura è stata aggiornata per consentire l’assegnazione del codice ATECO 2025 alle nuove matricole aziendali richieste a partire dal 1° aprile 2025. Per le nuove iscrizioni i datori di lavoro devono indicare il codice ATECO 2025 rilasciato dalla Camera di Commercio.
- Aggiornamento del “Manuale di classificazione dei datori di lavoro ai fini previdenziali ed assistenziali”: Il manuale sarà aggiornato alla classificazione ATECO 2025 e reso disponibile successivamente.
- Istituzione del nuovo codice statistico contributivo (CSC) 70713 per le attività di consulenza: Considerata la crescente importanza delle attività di consulenza, è stato istituito il nuovo con le stesse caratteristiche del precedente, per classificare le matricole aziendali.
- Aggiornamenti per le Gestioni speciali autonome degli artigiani e degli esercenti attività commerciali sarà comunicato con un successivo messaggio.
- Indicazioni per la Gestione separata: Per i nuovi iscritti alla Gestione separata dal 1° aprile 2025, è necessario utilizzare il codice ATECO 2025.