Lavoratori marittimi : e prestazioni INPS per malattia

Il messaggio INPS n. 2669 del 15 settembre 2025 riguarda le prestazioni INPS per malattia rivolte ai lavoratori marittimi, e come vengono gestite le comunicazioni relative al loro rapporto di lavoro.

Cosa cambia per i lavoratori marittimi

La legge di Bilancio 2024 ha aggiornato le regole sull’indennità di malattia per i marittimi. Ora, come per gli altri lavoratori, l’INPS utilizza i dati trasmessi dai datori di lavoro tramite il sistema Uniemens. Per i marittimi, le comunicazioni obbligatorie (assunzioni, cessazioni, proroghe, ecc.) devono essere fatte tramite il sistema UniMare, dedicato alla “gente di mare”.

 Documentazione cartacea: quando serve e quando no

Non è più obbligatorio per tutti i marittimi presentare il libretto di navigazione o documenti equivalenti in formato cartaceo per ottenere l’indennità di malattia. L’INPS verificherà la coerenza tra certificato medico e rapporto di lavoro usando i dati UniMare. Tuttavia, alcuni casi richiedono ancora la documentazione cartacea:

  • Marittimi in continuità di rapporto di lavoro/disponibilità retribuita (C.R.L.)
  • Lavoratori non marittimi che lavorano a bordo di navi

 Dettagli sull’indennità per i marittimi in C.R.L.

  • Copertura per malattia valida da 28 a 180 giorni dopo lo sbarco
  • Indennità:
    • 50% della retribuzione per i primi 20 giorni
    • 66,66% dal 21° al 180° giorno
    • Ridotta a 2/5 in caso di ricovero e assenza di familiari a carico

 Per i non marittimi che lavorano a bordo

Devono avere:

  • Autorizzazione ministeriale per l’imbarco
  • Certificato medico rilasciato da ambulatori SASN o medici fiduciari