Il consiglio già scaduto da un anno (Il Sole 24 Ore Radiocor) – Roma, 26 set – Il ministero dell’Economia, azionista di maggioranza, non ha presentato oggi la lista per il rinnovo del cda del Mefop, la società nata nel 1999 per lo sviluppo del mercato dei fondi pensione.
Lo apprende Radiocor. Il cda uscente è già scaduto da un anno ed e’ in prorogatio. Mefop è presieduta dall’economista Mauro Marè e tra i soci di minoranza annovera decine di fondi pensione negoziali, aperti, preesistenti e piani individuali di previdenza. L’assemblea ordinaria, convocata oggi in seconda a tre mesi dalla prima, ha approvato il bilancio 2024 ma al momento del rinnovo del consiglio ha preso atto della presenza della sola lista di minoranza dei soci privati (due consiglieri e un sindaco) e non quella di via XX settembre, socio con il 56% del capitale, che esprime tre consiglieri tra i quali il presidente e due membri del collegio sindacale. La missione del Mefop è quella di sostenere, attraverso il confronto con le istituzioni e gli operatori del settore, la piena affermazione di un sistema pubblico-privato di protezione sociale che si ispiri ai principi della sussidiarietà e sia capace di offrire al cittadino soluzioni coerenti con i bisogni di dignità e benessere. Per il rinnovo della governance di Mefop sarà necessario, quindi, convocare una nuova assemblea una volta che il ministero di via XX Settembre avrà deciso i nominativi per il cda.