Finalmente la busta arancione!

Dopo più di 10 anni dal primo annuncio fatto dall’allora ministro del Lavoro Sacconi, è prossima ad arrivare nelle case degli italiani la cosiddetta ‘busta arancione’, contenente una simulazione dell’importo della pensione futura sulla base di quanto finora versato, della retribuzione attesa e della data di uscita dal lavoro.
Da metà della prossima settimana, le prime buste copiate dalla Svezia che nel periodo pre internet inviava materialmente le previsioni in una busta di colore arancione, arriveranno a domicilio, con l’obiettivo di farle pervenire a 7 milioni di lavoratori del privato e 1,5 milioni del pubblico fino ad oggi non ancora in possesso del Pin dell’Inps o dello Spid, la passworld  unica per i servizi della P.a. L’obiettivo finale è quello di raggiungere 18 milioni di cittadini entro la fine dell’anno. Le previsioni pensionistiche sono da prendersi con cautela perchè la scenario futuro è molto variabile, ma per farsi un’idea dovrebbe bastare.