Il 28 ottobre 2016 si terrà a Bolzano e a Trento, l’ Equal Pension Day, giornata annuale dedicata all’informazione sulla previdenza complementare alle donne. Pensplan sarà presente con un gazebo informativo in entrambe le città.
L’indipendenza economica della donna dovrebbe rappresentare oggi un’ovvietà per tutti. Ma non è così: i diversi percorsi di vita e familiari nonché vecchi retaggi culturali ne ostacolano ancora il suo raggiungimento.
È un dato di fatto che le donne guadagnino spesso molto meno dei loro colleghi maschi. E non solo: i periodi di astensione dal lavoro per maternità, per la cura dei figli o dei familiari nonché la frequente necessità di ricorrere a forme di lavoro a tempo parziale determinano per le donne una riduzione dei versamenti previdenziali e quindi dell’ammontare della pensione finale con una conseguente lacuna previdenziale da colmare.
L’introduzione del sistema contributivo per il calcolo della pensione e l’abolizione della pensione minima hanno ulteriormente aggravato la situazione di molte donne.
La previdenza complementare è uno strumento importante per garantirsi una maggiore sicurezza economica per il proprio futuro. Per le donne, con la loro particolare storia di lavoro e retributiva, diventa sempre più una necessità pensare alla propria autonomia economica.
Ogni donna può costruirsi un piano previdenziale su misura, affidabile, trasparente, vantaggioso e flessibile in termini di quantità di contributi versati, possibilità di anticipazioni sull’importo maturato, agevolazioni fiscali, ecc. Questa forma di risparmio consente alle donne di guardare con maggiore serenità al proprio futuro.
È un dato di fatto che le donne guadagnino spesso molto meno dei loro colleghi maschi. E non solo: i periodi di astensione dal lavoro per maternità, per la cura dei figli o dei familiari nonché la frequente necessità di ricorrere a forme di lavoro a tempo parziale determinano per le donne una riduzione dei versamenti previdenziali e quindi dell’ammontare della pensione finale con una conseguente lacuna previdenziale da colmare.
L’introduzione del sistema contributivo per il calcolo della pensione e l’abolizione della pensione minima hanno ulteriormente aggravato la situazione di molte donne.
La previdenza complementare è uno strumento importante per garantirsi una maggiore sicurezza economica per il proprio futuro. Per le donne, con la loro particolare storia di lavoro e retributiva, diventa sempre più una necessità pensare alla propria autonomia economica.
Ogni donna può costruirsi un piano previdenziale su misura, affidabile, trasparente, vantaggioso e flessibile in termini di quantità di contributi versati, possibilità di anticipazioni sull’importo maturato, agevolazioni fiscali, ecc. Questa forma di risparmio consente alle donne di guardare con maggiore serenità al proprio futuro.