L’Italia è il decimo Paese dell’area Ocse con la più bassa percentuale di investimenti in forme di pensioni private rispetto al proprio Pil. Lo rivela uno studio Ocse sull’andamento dei mercati pensionistici del 2015.
Secondo gli esperti Ocse, i fondi pensione e le assicurazioni pensionistiche private in Italia ammontano all’8,7 per cento del Pil nazionale; a fronte del 205,9 per cento in Danimarca e del 178,4 per cento nei Paesi Bassi.
Sempre secondo lo studio Ocse, in Italia i fondi pensione sono quasi per la loro totalità basati su contribuzioni definite (95 per cento) piuttosto che su benefici definiti (5 per cento).
Per quanto riguarda il paniere di investimenti, la maggior parte è costituita da obbligazioni (49,7 per cento) e in minor misura da capitale proprio (19,5) e fondi deposito (4,1). A livello mondiale, gli investimenti pensionistici privati costituiscono un giro d’affari pari a oltre 38mila miliardi di dollari e sono per la maggior parte amministrati da fondi pensione.