L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha comunicato di aver completato entro la prevista data del 15 ottobre le operazioni di verifica delle domande di riconoscimento delle condizioni di accesso ai benefici per i richiedenti l’Ape sociale o l’accesso alla pensione anticipata per i lavoratori precoci.
Il monitoraggio di cui all’articolo 11 dei Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri nn. 87 e 88 verrà reso ai Ministeri vigilanti in occasione delle Conferenze dei servizi già convocate per il giorno 25 ottobre 2017.
L’Istituto ha provveduto all’invio agli interessati delle comunicazioni di avvenuta certificazione del diritto alle prestazioni in parola sulla base della maggiore prossimità al requisito anagrafico per l’accesso alla pensione di vecchiaia.
Si comunica, inoltre, che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha inviato nuovi indirizzi interpretativi in merito alle istruttorie inerenti all’accesso ai benefici da parte dei richiedenti che si trovano in stato di disoccupazione a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento, anche collettivo, dimissioni per giusta causa o risoluzione, e da parte dei lavoratori dipendenti
addetti ai lavori particolarmente difficoltosi e rischiosi.
Con la stessa nota, il Ministero, con riferimento ai lavoratori dipendenti che svolgono attività lavorative per le quali è richiesto un impegno tale da rendere particolarmente difficoltoso e rischioso il loro svolgimento, ha espresso l’intendimento di un adeguamento del Protocollo, individuato come strumento di armonizzazione dei dati informativi di tutte le pubbliche amministrazioni interessate.
Alla luce dei nuovi indirizzi interpretativi, l’Inps procederà al riesame delle
istruttorie relative a tali categorie di lavoratori. In caso di eventuale esito positivo del riesame, sarà trasmesso d’ufficio agli interessati il provvedimento di certificazione del diritto al beneficio richiesto.