Anche il Fondo pensione Previndai dei dirigenti industriali fa partire la RITA, con pagamento trimestrale, ecco le regole per la rendita integrativa anticipata.
Rendita integrativa temporanea anticipata (RITA) al via per i dirigenti industriali: il Previndai ha recepito le novità introdotte dalla manovra 2018 e adeguato statuto e regolamenti. Risulta già aggiornata la nota informativa per gli aderenti, mentre si attende a giorni quella specifica sulla RITA e la modulistica.
Il fondo ha scelto di erogare una rendita trimestrale, analogamente al Fondo Pegaso (che nei giorni scorsi ha a sua volta recepito le novità 2018).
Dopo la circolare Covip, dunque, prosegue l’opera di adeguamento da parte dei fondi di previdenza complementare, per fare partire lo strumento che consente di chiedere in anticipo, tutto o in parte, quanto maturato nei fondi a chi si trova a non più di cinque anni dalla pensione di vecchiaia.
RITA Previndai
Possono chiedere la RITA gli iscritti al fondo con almeno cinque anni di versamenti, che abbiano anche i seguenti requisiti:
– al massimo cinque anni dalla pensione di vecchiaia,
– almeno 20 anni di contributi versati alla previdenza obbligatoria,
– cessazione dell’attività lavorativa.
Possono accedere alla prestazione anche i disoccupati di lunga durata, per un periodo superiore a 24 mesi, che raggiungono l’età anagrafica per la pensione di vecchiaia entro i dieci anni successivi.