L’Area del Welfare costituisce uno dei settori poco conosciuti ma molto importante dell’Inps. L’Istituto eroga ogni anno più di 150 milioni di Euro (dato 2016) per le attività sociali destinate ai giovani, figli e orfani di assicurati o pensionati pubblici prevalentemente dipendenti statali, degli enti locali e Sanità  iscritti alla Gestione dipendenti pubblici, con esclusione, paradossalmente dei dipendenti dell’Inps, anch’essi dipendenti pubblici, che erogano queste prestazione. Le prestazioni di welfare (creditizie e sociali), sono finanziate dal  “Fondo credito”, alimentato con il  prelievo  dello 0,35% per la maggior parte dei  Dipendenti Pubblici (ex Inpdap), nonché dalla trattenuta dello 0,15% per i pensionati pubblici.
Realizza le vacanze studio all’estero o in Italia per i figli dei dipendenti o pensionati, nonché nelle proprie strutture,  come il Convitto di Anagni, Spoleto, Caltagirone, Arezzo e San Sepolcro ed in strutture convenzionate. Finanzia borse di studio, Master Universitari per giovani laureati, dottorati e corsi di aggiornamento.
Per quanto concerne i Master e I Corsi Universitari di Perfezionamento (Master J) riservati ai figli di iscritti e pensionati della Gestione Credito e welfare i master  attivati sono stati 84, per complessive n. 259 borse di studio erogate. ( a pag 149 i master attivati)
Nel 2018 l’Inps ha avviato una procedura finalizzata all’accreditamento di Corsi di Formazione rivolti ai dipendenti della pubblica amministrazione nel quadro dell’iniziativa denominata Progetto Valore P.A. con la partecipazione attiva delle pubbliche amministrazioni.
Altri interventi importanti sono quelli relativi all’assistenza domiciliare, i cosiddetti HOME CARE PREMIUM. Nel 2018 la Direzione Regionale Lazio ha sottoscritto n. 28 Accordi con altrettanti Ambiti Territoriali che hanno manifestato il loro interesse. Naturalmente l’Inps svolge anche un’attività creditizia a tassi agevolati attraverso i piccoli prestiti, fino a 4 mensilità, senza dover fornire alcuna giustificazione, cessioni del V°, mutui per acquisto casa.
Da anni c’è una richiesta da parte dei dipendenti pubblici oggi esclusi da questi benefici, di potervi accedere come tutti gli altri ed oggi sembra che la questione sia finalmente risolta.
Infatti il comma 483 della legge di bilancio 2020 che si appresta ad essere votata definitivamente dalla Camera, nella versione approvata al Senato,  prevede l’iscrizione al fondo credito dei pubblici dipendenti oggi esclusi. I pensionati già dipendenti pubblici che fruiscono di trattamento a carico della Gestione speciale di previdenza dei dipendenti dell’amministrazione pubblica, già iscritti all’INPDAP nonché i dipendenti o pensionati di enti e amministrazioni pubbliche di cui al decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165, iscritti ai fini pensionistici presso enti o gestioni previdenziali diverse dalla predetta Gestione speciale di previdenza, che alla data di entrata in vigore della legge di bilancio 2020 non sono iscritti , possono aderire volontariamente, previa comunicazione  all’INPS .