Tra le novità, nella consultazione Covip, l’integrazione dei fattori Esg e l’informativa in fase di prepensionamento.
L’intervista é tratta dalla sezione “Settore ai raggi X” del numero 11 del magazine Citywire Italia.

 

Il lavoro di adeguamento alla Iorp2 continua incessante. Covip, la commissione di vigilanza sui fondi pensione, ha avviato già dallo scorso anno una serie di consultazioni concernenti le disposizioni attuative del nuovo quadro normativo.

Tra i punti focali della riforma, c’è sicuramente il profilo della trasparenza. Sebbene l’ordinamento italiano fosse già in gran parte compliant alle nuove disposizioni, Covip ha voluto procedere a una revisione e aggiornamento delle disposizioni emanate nel tempo.

Lorenzo Cicero, area normativa Mefop, ci spiega a che punto è la consultazione e gli aspetti che andrà a toccare. Innazitutto, spiega Cicero “la consultazione avviata lo scorso 10 febbraio terminerà l’11 aprile 2020 e il relativo documento recante lo schema delle Istruzioni di vigilanza in materia di trasparenza è suddiviso in sei sezioni: la prima di carattere generale; seguono le sezioni concernenti gli annunci pubblicitari, la nota informativa per i potenziali aderenti, le disposizioni in materia di comunicazione agli aderenti e ai beneficiari, quelle sulle proiezioni pensionistiche e sui siti web, tecnologie informatiche e rapporti con gli aderenti.

Prosegue Cicero “Le novità di maggior rilievo in tema di trasparenza, che derivano direttamente dal recepimento della disciplina comunitaria, riguardano il riferimento sul se e sul come si è tenuto conto nella politica di investimento dei fattori ambientali, climatici, sociali e di governo societario (Esg) nonché le informazioni da trasmettere agli aderenti in fase di prepensionamento (almeno 3 anni prima dell’accesso alla pensione di vecchiaia) circa le opzioni relative alle prestazioni pensionistiche”.

Le novità non finiscono qui: “Sono previsti forti incentivi alla telematizzazione in particolare con riguardo all’uso della Pec, alla promozione dell’adesione on line e alla regolamentazione dell’area pubblica e riservata del sito istituzionale del fondo” precisa Cicero.

Più snelli i nuovi esempi di Nota informativa (Sezione III) grazie a una semplificazione della documentazione. Il nuovo esempio di Nota informativa è suddiviso in 2 parti, la prima parte denominata “Le informazioni chiave per l’aderente” è comprensiva, tra le altre, di due schede corrispondenti rispettivamente a “i costi” e a “i destinatari e i contributi”, quest’ultima per i soli negoziali e preesistenti.

“All’interno di questa prima parte confluiscono anche le informazioni che dapprima erano riportate nel distinto documento ‘La mia pensione complementare versione standardizzata’ (‘Quanto potresti ricevere quando andrai in pensione’). Pertanto, questa prima parte della Nota informativa sarà l’unico documento da consegnare obbligatoriamente in fase di adesione.

La seconda parte denominata ‘Le informazioni integrative’ è suddivisa, invece, in due schede riguardanti le opzioni di investimento e le informazioni sui soggetti coinvolti” spiega Cicero. L’Autorità ha, inoltre, emanato nuovi esempi di prospetti delle prestazioni per quanto concerne le comunicazioni agli aderenti e ai beneficiari rappresentati nella tabella.

Le nuove regole si applicheranno a tutti i fondi pensione, anche se “Qualche deroga è mantenuta nei confronti di fondi preesistenti con meno di 1000 iscritti attivi, verso fondi pensione a prestazione definita e verso quelli chiusi al collocamento” conclude Cicero.

fonte: citywire.it