Il presidente della Covip, Mario Padula, il 29 settembre 2020 ha presentato il “Quadro di sintesi” dei dati relativi al patrimonio delle Casse professionali e alla loro gestione finanziaria nel 2019 con i confronti rispetto agli anni precedenti. Il report – pubblicato sul sito della Covip (www.covip.it) – fornisce il quadro degli aspetti più significativi che caratterizzano le risorse detenute dalle Casse, integrando le informazioni aggregate con elementi e aspetti di dettaglio riferiti ai singoli portafogli. Le risorse complessive del settore a valore di mercato alla fine del 2019 sono pari a 96 miliardi di euro. Su base annuale la crescita media è stata del 7%, più marcata nei primi quattro anni (7,9% in media dal 2011 al 2014)  rispetto al periodo successivo (6,2%). Dal 2011 al 2019 le risorse complessive del settore a valore di mercato sono cresciute di 40 miliardi (da 55,7 agli attuali 96 miliardi). A fronte dei valori riscontrati nell’aggregato, permangono divergenze, anche ampie, nelle attività e nelle dinamiche di crescita delle singole Casse di previdenza: le 5 casse di dimensioni più grandi detengono il 73,8 % dell’attivo totale. Nel 2019 il flusso complessivo dei contributi al netto delle prestazioni si è attestato a 3,3 miliardi di euro rispetto ai 3,5 dell’anno precedente; a fronte di 10,7 miliardi (10,4 nel 2018) di contributi incassati, sono state erogate prestazioni per 7,4 miliardi (6,9 nel 2018). Tra le singole Casse, nelle prime 5 si concentra l’83,8% del saldo tra contributi e prestazioni, pari a 2,8 miliardi di euro. Per due di esse, Cassa geometri e Inpgi-gestione AGO,  le prestazioni superano i contributi. In tutti gli altri casi, la differenza è positiva, con un’ampiezza variabile tra Casse e che in rapporto all’attivo varia tra lo 0,4% (Enpaia) e l’8,3% (Enpapi). La composizione dell’attivo – gli investimenti immobiliari, pari a 20 miliardi di euro (19,7 nel 2018), subiscono una flessione in percentuale dell’attivo (20,8 contro 22,6%); tra le diverse componenti, diminuisce l’incidenza delle quote di fondi immobiliari (dal 16,4 al 15,7%) e prosegue la discesa del peso degli immobili detenuti direttamente (dal 5,6 al 4,6%); – gli investimenti in titoli di debito, pari a 36,5 miliardi di euro (32,6 nel 2018), formano il 38 % dell’attivo con un aumento di 0,5 punti percentuali rispetto al 2018. Gli investimenti nell’economia italiana, raffronto tra Casse e Fondi pensione Il risparmio previdenziale intermediato da Casse di previdenza e Fondi pensione a fine 2019 ha raggiunto 281,1 miliardi di euro, il 15,7 % del Pil: 96 miliardi di euro fa capo alle Casse di previdenza e 185,1 miliardi ai Fondi pensione.