La produzione vita di settembre è stata pari a 6,7 miliardi di euro. Dato in crescita del 2,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso
Secondo l’ultimo bollettino dell’Ania ( Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici ), da gennaio i nuovi premi vita emessi hanno raggiunto 55,5 miliardi, registrando, rispetto all’analogo periodo del 2019, un calo dell’11,2% (a fine maggio si osservava la contrazione più marcata e pari a -19,6%).

Nel mese di settembre il 34% delle imprese, rappresentative del 50% del mercato in termini di premi, ha registrato una raccolta superiore a quella dell’analogo mese del 2019, nonché un aumento maggiore rispetto alla media di tutte le imprese italiane ed extra-Ue (+2,3%). I nuovi affari vita complessivi nel mese di settembre sono stati pari a 7,9 miliardi (+2,5%) mentre da inizio anno hanno raggiunto 63,1 miliardi, il 12,4% in meno rispetto al corrispettivo periodo dell’anno precedente.

Per quanto riguarda le imprese italiane ed extra Ue, i dati Ania, evidenziamo come nel mese di settembre il volume di nuovi premi di ramo I afferenti a polizze individuali è stato pari a 4,5 miliardi (i due terzi dell’intera nuova produzione vita), in calo del 3,8% rispetto allo stesso mese del 2019. Di questi il 44% proviene da nuovi premi investiti in gestioni separate di prodotti multiramo (polizze combinazione di una componente di ramo I e di una di ramo III) che registrano invece un incremento del 22,4% rispetto a settembre 2019. Da gennaio i premi di ramo I hanno raggiunto 38,2 miliardi, il 15,5% in meno rispetto all’analogo periodo del 2019, quando il ramo registrava invece un aumento del 12,4%. In calo anche la raccolta dei nuovi premi di polizze di ramo V (-1,5% rispetto a settembre 2019), a fronte di un importo pari a quasi 70 mln che, sommato a quello dei mesi precedenti, si attesta da gennaio a € 710 mln, con un decremento annuo del 25,0%. La restante quota della nuova produzione vita, pari al 33% del totale emesso nel mese di settembre, ha riguardato il ramo III (nella forma esclusiva unit-linked) per 2,2 miliardi, in crescita, per il terzo mese consecutivo, rispetto all’analogo mese del 2019 (+17,3%); di questi, il 43% proviene da nuovi premi di polizze multiramo investiti in fondi unit-linked, in calo del 7,9%. Da gennaio la raccolta del new business di ramo III ha raggiunto 16,5 miliardi, importo in aumento, dopo quattro mesi consecutivi di variazione negativa, rispetto allo stesso periodo del 2019 (+1,7%), quando si registrava una contrazione del 23,3%. Per le polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) si osserva nel mese di settembre un volume di nuovi premi in aumento del 23,7% rispetto allo stesso mese del 2019 che, sommato a quello raccolto nei mesi precedenti, ammonta da gennaio a 21 milioni, con un incremento annuo pari all’1,4%. I nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti sono risultati nel mese di settembre in calo del 16,1% rispetto allo stesso mese del 2019, raggiungendo da inizio anno una raccolta pari a 70 milioni, l’11,4% in meno rispetto all’analogo periodo del 2019.

fonte: we-wealth.com