A partire dal 16 marzo 2021, la Certificazione Unica 2021 è disponibile all’utenza tramite i consueti canali, come illustrato nei successivi paragrafi e sarà contestualmente trasmessa all’Agenzia delle Entrate anche ai fini della predisposizione della dichiarazione precompilata.qualora il contribuente rilevi errori o informazioni non corrette nella medesima Certificazione Unica, il medesimo è tenuto a rivolgersi al proprio sostituto d’imposta che procederà alla correzione dei dati, a partire dal 29 marzo 2021, l’Istituto consentirà alle Strutture territoriali, laddove necessario, di procedere alla rettifica della Certificazione Unica, già trasmessa telematicamente all’Agenzia delle Entrate il 16 marzo 2021. La rettifica può produrre la rideterminazione anche del conguaglio fiscale in capo al contribuente.
L’avvenuta rettifica della Certificazione Unica viene resa nota all’interessato mediante comunicazione inviata dall’Istituto con il canale postale o via Posta Elettronica Certificata (PEC), in aggiunta alle notifiche telematiche inviate sul “Cassetto fiscale” del cittadino sul portale internet dell’Istituto.
La nuova Certificazione Unica, rilasciata nella prevista modalità telematica, evidenzierà tra le annotazioni che il contribuente, qualora si avvalga della dichiarazione precompilata predisposta dall’Agenzia delle Entrate, dovrà procedere a modificarne il contenuto sulla base dei dati forniti dall’ultima Certificazione Unica.
Gli utenti già in possesso di PIN, anche ordinario, possono scaricare e stampare la Certificazione Unica 2021 dal sito www.inps.it, accedendo ai Servizi Fiscali presenti all’interno della propria area personale “MyINPS” o attraverso il seguente percorso di navigazione: “Prestazioni e servizi”> “Servizi”> “Certificazione unica 2021 (Cittadino)”> (codice fiscale e PIN). Si ricorda che dal 1° ottobre 2020 l’Istituto non rilascia più nuovi PIN.
Gli utenti possono accedere al servizio anche tramite:
– credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di secondo livello o superiore;
– la Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
– la Carta di Identità Elettronica (CIE) 3.0.
È inoltre possibile visualizzare e scaricare su dispositivi mobili la propria Certificazione Unica anche tramite l’apposito servizio “Certificazione Unica”, disponibile all’interno dell’applicazione “INPS mobile”, scaricabile gratuitamente per i sistemi operativi Android e iOS.
Tenuto conto delle varie disposizioni governative emanate, a livello nazionale e locale, per contenere il rischio epidemiologico da COVID-19, l’accesso ai servizi informativi presso tutti gli sportelli delle Strutture territoriali è consentito, da luglio 2020, esclusivamente su prenotazione, attraverso i vari canali messi a disposizione dell’utenza:
App “INPS Mobile”, disponibile per sistemi operativi Android e iOS;
Portale internet dell’Istituto (www.inps.it);
Contact Center (servizio automatico vocale o con operatore).
Anche il servizio di rilascio cartaceo della Certificazione Unica 2021 può, pertanto, essere erogato soltanto a seguito di una prenotazione di accesso alla Struttura territorialmente competente.
Per l’acquisizione della Certificazione Unica 2021 è possibile, inoltre, avvalersi di un Istituto di Patronato, di un Centro di assistenza fiscale (CAF) o di un professionista compreso tra quelli abilitati all’assistenza fiscale o alla presentazione delle dichiarazioni reddituali in via telematica, in possesso di certificato Entratel in corso di validità.