INPS, bilancio 2020 meglio del previsto nonostante le spese straordinarie per la pandemia

In miglioramento di 10 mld rispetto alle previsioni

In una nota del 25 marzo 2021 l’Inps ha reso noto un’analisi dei primi dati del preconsuntivo del bilancio 2020 dell’Istituto, che mostra risultati in miglioramento rispetto alle previsioni elaborate dopo l’estate scorsa, pur in presenza delle erogazioni straordinarie per l’emergenza Covid. In particolare, la gestione finanziaria mostra un miglioramento di circa 10 miliardi di euro rispetto alle previsioni elaborate nella variazione del bilancio del 1° ottobre 2020 (-15,7 miliardi di euro), riducendo il disavanzo stimato in 6 miliardi di euro. Le grandezze macro del preconsuntivo 2020 sono così stimate: – prestazioni complessive pari a € 360 miliardi, con una diminuzione di circa 11 miliardi rispetto alle previsioni di ottobre sul 2020 (€ 371,2 miliardi);

entrate contributive pari a € 225 miliardi, in aumento di € 4 miliardi rispetto al preventivo 2020 (€ 221,2 miliardi);

entrate a copertura delle prestazioni poste a carico del bilancio dello Stato (invalidità civile, assegni sociali, prestazioni Covid-19, ecc.) nonché dei disavanzi delle gestioni previdenziali (Cassa Pensioni Stato, ecc.) pari a € 143 miliardi, in diminuzione di € 7 miliardi rispetto al preventivo 2020 (€ 149,6 miliardi).
Il calo delle prestazioni è dovuto, in particolare, al minore utilizzo delle integrazioni salariali da parte delle aziende rispetto alle stime elaborate dall’Istituto e incorporate nel preventivo 2020 che prende in considerazione gli effetti economico-finanziari della pandemia in atto.

Al fine di attenuare gli effetti finanziari che la pandemia ha prodotto sul bilancio, con particolare riguardo alla flessione delle entrate contributive e all’aumento di prestazioni a sostegno del reddito rispetto al consuntivo 2019, il Governo ha introdotto, con il recente decreto Sostegni, misure volte a rafforzare l’equilibrio finanziario dell’Inps. In particolare, è stato previsto un aumento di 4 miliardi di euro dello stanziamento per le anticipazioni al fabbisogno finanziario delle gestioni previdenziali dell’Istituto, che quindi passa da 7,4 a 11,4 miliardi di euro.
Sul piano amministrativo, i costi di gestione del conto economico 2020 sono stimati in 3,6 miliardi, in calo rispetto al 2019. L’incidenza dei costi di gestione dell’Istituto sul totale delle prestazioni istituzionali effettivamente erogate passa da 1,52% nel 2012 a 1,00% nel 2020.
Il bilancio consuntivo Inps 2020 sarà approvato dal Consiglio di Amministrazione nella prima metà di maggio.