Il 2 giugno 2021 la Commissione europea Lavoro, Affari Sociali ed Inclusione, ha presentato un pacchetto di primavera del semestre, per fornire degli orientamenti agli Stati membri al fine di rafforzare il processo di riapertura graduale delle loro economie.
La guida mira ad aiutare gli Stati membri a rafforzare la loro ripresa economica, facendo il miglior uso possibile del Recovery and Resilience Facility (RRF), lo strumento chiave al centro di NextGenerationEU.
Il semestre europeo di quest’anno è stato adattato, in collegamento con i piani di ripresa e resilienza degli Stati membri, che definiscono gli investimenti e le riforme che finanzieranno la RRF.
Orientamenti di politica fiscale e continua applicazione della clausola di salvaguardia generale
L’attivazione della clausola di salvaguardia generale del patto di stabilità e crescita nel marzo 2020 ha consentito agli Stati membri di reagire rapidamente e adottare misure di emergenza per mitigare l’impatto economico e sociale della pandemia.
Il 3 marzo 2021, la Commissione di bilancio ha chiarito che la decisione di disattivare la clausola di salvaguardia generale dovrebbe essere presa sulla base di una valutazione complessiva dello stato dell’economia. Sulla base delle previsioni economiche di primavera 2021 questa clausola di salvaguardia continuerà ad essere applicata anche nel 2022 per essere disattivata a partire dal 2023, evitando una revoca prematura e utilizzando appieno i finanziamenti dell’RRF. L’attuazione degli investimenti e delle riforme nell’ambito della RRF contribuirà a sostenere la ripresa economica, promuovere una crescita potenziale e un’occupazione più elevate, ridurre gli squilibri e migliorare le finanze pubbliche.
Nel 2022 le politiche fiscali nazionali dovrebbero diventare sempre più differenziate, mentre tutti gli Stati membri dovrebbero preservare gli investimenti per sostenere la ripresa. Quando le condizioni lo consentiranno, gli Stati dovrebbero ritornare a svolgere politiche volte a garantire la sostenibilità di bilancio a medio termine.
Linee guida per l’occupazione
Gli orientamenti per l’occupazione stabiliscono priorità comuni per le politiche nazionali al fine di renderle più inclusive ed eque. Le Linee guida, adottate nell’ottobre 2020, sono state aggiornate integrando gli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) delle Nazioni Unite. Hanno anche affrontato le conseguenze della crisi COVID-19, fornendo orientamenti specifici volti a mitigare l’impatto occupazionale e sociale della crisi.