Udine, 27 gen 2023 – E’ una iniziativa che andrebbe generalizzata, perché se rimane locale, di fatto si favorisce l’autonomia differenziata, ma la creazione di “Un ulteriore tassello per accompagnare i progetti di vita delle famiglie” come annuncia l’assessore regionale Alessia Rosolen, trattandosi di una Regione già a statuto speciale, rientra nelle cose ordinarie. Il problema è se questa misura fosse imitate solo da quelle Regioni che hanno disponibilità rispetto ad altre meno fortunate. In sostanza il provvedimento approvato dalla Giunta del TAA introduce un contributo a sostegno della previdenza complementare per i figli minorenni, per l’anno 2023.
Secondo l’esponente dell’Esecutivo “il potenziamento del sistema di previdenza complementare a livello regionale garantisce che le risorse possono essere reinvestite sul territorio in un percorso che richiede risposte su temi fondamentali: dalla denatalità all’invecchiamento della popolazione, dall’età media sempre più avanzata alla nascita del primo figlio, ai percorsi legati all’istruzione, fino alle misure per superare la precarizzazione del mercato del lavoro”.
Nel concreto di elargisce un contributo di 200 euro per ogni figlio minore al quale è stato aperto e intestato un fondo di previdenza complementare.
Il contributo spetta a fronte della dimostrazione di aver effettuato, nell’anno antecedente alla domanda, versamenti a proprio carico per almeno 300 euro in una delle forme pensionistiche complementari previste all’Albo dei fondi pensione gestito dalla Commissione di vigilanza sui fondi pensione (Covip).
Le domande si potranno già presentare dal prossimo 1 aprile e fino al 30 giugno 2023. La domanda di contributo va presentata ogni anno fino al raggiungimento della maggiore età del figlio.