Fondi pensione, rendimenti in aumento anche ad aprile

L’analisi BFF conferma il segno più sia per gli aperti sia per i negoziali. A far da traino i comparti azionari, ma tutte le categorie hanno performance positive
Dopo un primo trimestre di crescita, aprile conferma il periodo positivo dei fondi pensione italiani. Nonostante il contesto ancora incerto, i rendimenti hanno infatti messo a segno un ulteriore allungo: +0,2% per i negoziali e +0,4% per gli aperti. A fare da traino alle performance, stando alla consueta analisi targata BFF, sono stati in particolare i comparti azionari, che hanno beneficiato dell’aspettativa di una decisa inversione delle politiche monetarie nel 2024.

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Proprio l’atteggiamento più prudente nell’investimento in equity ha determinato la differenza di risultato tra negoziali e aperti: a parità di comparto, i primi hanno infatti segnato un aumento dei rendimenti dello 0,3% mentre i secondi si sono contraddistinti per un +0,9%. Le performance positive riguardano comunque tutte le categorie, a eccezione del -0,06% registrato dagli aperti obbligazionari. In particolare, tra i fondi pensione negoziali spiccano i bilanciati azionari e i bilanciati, che vantano ritorni dello 0,25% e dello 0,26%. E le stesse categorie si distinguono anche tra gli aperti, dove la crescita è dello 0,62% e dello 0,4%.

Con il mese di aprile crescono, dunque, i guadagni dei fondi pensione italiani da inizio anno. Ora si attestano al 2,4% per gli Fpn e al 3,2% per gli Fpa, con i risultati migliori ottenuti dagli aperti azionari (+5,7%), dagli aperti bilanciati azionari (+4,6%) e dai negoziali bilanciati azionari (+3,8%). Estendendo l’orizzonte all’ultimo quinquennio, il rendimento medio annuo è stato del 2,8% per i negoziali e del 2,1% per gli aperti, in entrambi i casi trainati dagli azionari (+4,6% e +3,7%) e frenati dai monetari (+1% e +0,5%).

fonte: fosusrisparmio.com