Il Fondo di garanzia per il trattamento di fine rapporto: come funziona ora

La Comunità Europea, con la direttiva 80/987/CEE si è prefissa di garantire ai lavoratori subordinati una
tutela minima in caso di insolvenza del datore di lavoro. A tale scopo, la direttiva ha delineato la
creazione di specifici “organismi di garanzia”, che intervengono per il pagamento dei crediti retributivi ai lavoratori subordinati quando il datore di lavoro è insolvente.

In attuazione della normativa comunitaria, l’Italia ha istituito il Fondo di garanzia per il trattamento di fine rapporto estendendo poi la garanzia alle ultime retribuzioni ed ha successivamente introdotto la disciplina delle
situazioni transnazionali.
Inoltre è stato istituito uno specifico Fondo di garanzia anche tutela della posizione previdenziale complementare.
L’Inps ha ora emanato una nuova circolare, la Circolare Inps n. 70 del 26 luglio 2023 che riepiloga le disposizioni vigenti in materia di Fondo di garanzia del TFR, aggiornate con la disciplina introdotta dal codice della crisi di impresa e di insolvenza, in attuazione anche degli orientamenti consolidati della giurisprudenza.

La nuova circolare sostituisce integralmente le circolari n. 74 del 15 luglio 2008 e n. 32 del 4 marzo 2010.