Misurare le performance dei fondi pensione è sempre un esercizio complesso. Se ci si focalizza sul breve periodo (inferiore ai 12 mesi), si rischia di dare eccessiva enfasi a risultati estemporanei e magari non replicabili. Se, al contrario, si guarda al medio termine (5 anni), si rischia di tralasciare cambi nella gestione del portafoglio che potrebbero risultare interessanti negli anni a venire.
Per queste ragioni, abbiamo provato ad incrociare i migliori fondi pensione negoziali da inizio anno (dal 31/12/2016 al 30/6/2017) e negli ultimi cinque anni (dal 30/6/2012 al 30/6/2017) nelle principali categorie. L’obiettivo era quello di individuare i fondi capaci di registrare buone performance sia nel breve che nel medio termine.
Nella categoria dei bilanciati azionari, per esempio, si sono distinti Fondo Sanità Espansione (per gli esercenti le professioni sanitarie), che è risultato primo sia da inizio anno (+4,46% la performance della quota) che a 5 anni (+53,37%). Anche Fopen prevalentemente azionario, per le aziende del gruppo Enel, è riuscito a posizionarsi tra i primi cinque da inizio anno (al quarto posto con +3,17% di rendimento) e nel quinquennio (secondo con +53,09%). Tra i bilanciati obbligazionari, una sola linea soddisfa la condizione di vantare un posto tra i primi cinque fondi di categoria per rendimento ytd 2017 e a 5 anni: Fondo gomma plastica bilanciato, per i lavoratori dell’industria della gomma e materie plastiche, che è primo da inizio anno (+1,64%) e quinto a 5 anni (+31,89%). Stesso discorso tra i comparti bilanciati, dove il solo Eurofer Dinamico (per i dipendenti delle Ferrovie dello Stato) vanta un terzo posto nella graduatoria da inizio anno (+2,19%) e un quinto posto nella classifica a 5 anni (+41,69%).
Infine, tra gli obbligazionari misti si è messo in evidenza Telemaco conservativo blue (per le aziende di telecomunicazioni), che è primo da inizio anno (+0,71%) e terzo nei cinque anni (+22,94%).

fonte: ilpuntopensionielavoro