Il Consiglio dei Ministri  che il CdM  ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia fiscale nonchè il disegno di legge relativo al bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 lo si rileva dal comunicato stampa n. 23.
Nella legge di bilancio per il 2019  le principali innovazioni introdotte dal provvedimento in materia di welfare riguardano l’introduzione del Reddito di cittadinanza,  una misura universalistica di sostegno al reddito, con la previsione che nessun cittadino abbia un reddito mensile inferiore ai 780 euro, che crescono in base al numero dei componenti della famiglia. Da pendant ad esso si introduce altresì la Pensione di cittadinanza.  Le pensioni minime saranno aumentate fino a 780 euro, con una differenziazione tra chi è proprietario di un immobile e chi non lo è.
Inoltre il disegno di legge prevede il superamento della legge Fornero.  Si abrogano i limiti di età per i pensionamenti previsti dalla legge Fornero, introducendo la “quota 100”: si potrà andare in pensione con 62 anni di età e 38 anni di contributi versati, favorendo così chi ha iniziato a lavorare in età molto giovane e al contempo agevolando il necessario ricambio generazionale nella Pubblica Amministrazione e nel privato. Per le donne si proroga “Opzione Donna”, che permette alle lavoratrici con 58 anni, se dipendenti, o 59 anni, se autonome, e 35 anni di contributi, di andare in pensione.
Pensioni d’oro – Si interviene sulle pensioni d’oro, sopra i 4.500 euro mensili, in modo da rimodulare i trattamenti pensionistici più elevati e renderli più equi in considerazione dei contributi versati.