La Legge di Bilancio 2023, ha introdotto Quota 103, ovvero la possibilità di andare in pensione prima del compimento di 67 anni di età se si raggiungono 62 anni di età e 41 di contributi, accanto alle nuove versioni di Opzione donna e Ape sociale.
Ciò provoca dei riflessi sulla previdenza complementare
Si ricorda che ilo diritto a percepire la pensione complementare scatta dal momento incui si raggiungono i requisiti per la pensione obbligatoria e si hanno almeno 5 anni di iscrizione al fondo pensione. Quindi chi chiede Quota 103 può richiedere la pensione di previdenza complementare se ha almeno cinque anni di iscrizione nel fondo pensione.
Per chi va in pensione anticipatamente con quota 103 o opzione donna e non è iscritto alla previdenza complementare ha la possibilità di aderire a condizione che manchi almeno un anno al raggiungimento dell’età pensionabile di 67 anni.
I riflessi di quota 103 sulla complementare
